Quaderni 1914-1916: Difference between revisions

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Ciò che in “~p” nega non è “~” prima di “p”, bensì ciò che è comune a tutti i segni che in questa notazione hanno lo stesso significato di “~p”; ossia ciò che è comune a
Ciò che in “~p” nega non è “~” prima di “p”, bensì ciò che è comune a tutti i segni che in questa notazione hanno lo stesso significato di “~p”; ossia ciò che è comune a


<p style="text-align:center;"><math>\left .  
<div style="display: flex; justify-content: center; align-items: center;">
<math>\left .  
\begin{matrix}
\begin{matrix}
\sim p \\
\sim p \\
Line 455: Line 456:
\sim p . \sim p \\
\sim p . \sim p \\
\text{etc. etc.}
\text{etc. etc.}
\end{matrix} \right \} \text{e lo stesso vale per la designazione della generalità etc.}</math>
\end{matrix} \right \}</math>
</p>
<p>e lo stesso vale per la designazione della generalità etc.</p>
 
</div><!--[''Cfr.'' 5.512.]-->
<!--[''Cfr.'' 5.512.]-->


Sono proposizioni apparenti quelle che, una volta analizzate, continuano a ''mostrare'' ciò che invece dovrebbero ''dire''.
Sono proposizioni apparenti quelle che, una volta analizzate, continuano a ''mostrare'' ciò che invece dovrebbero ''dire''.