Tractatus logico-philosophicus (italiano): Difference between revisions

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{{ParTLP|1}} Il mondo è tutto ciò che si verifica.<ref>Le cifre decimali con cui sono numerate le singole proposizioni indicano il peso logico delle proposizioni, l'enfasi a loro attribuita nella mia presentazione. Le proposizioni ''n''.1, ''n''.2, ''n''.3 ecc. sono commenti alla proposizione numero ''n''; le proposizioni ''n''.''m''1, ''n''.''m''2, ecc. commenti alla proposizione numero ''n''.''m''; e così via.</ref>
{{Individual-TLP-paragraph-it-1}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.1}}
{{ParTLP|1.1}} Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose.
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.11}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.12}}
{{ParTLP|1.11}} Il mondo è determinato dai fatti e dal loro essere ''tutti'' i fatti.
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.13}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.2}}
{{ParTLP|1.12}} Poiché la totalità dei fatti determina ciò che si verifica e anche tutto ciò che non si verifica.
{{Individual-TLP-paragraph-it-1.21}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2}}
{{ParTLP|1.13}} I fatti nello spazio logico sono il mondo.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.01}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.011}}
{{ParTLP|1.2}} Il mondo si divide in fatti.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.012}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0121}}
{{ParTLP|1.21}} Qualcosa può verificarsi o non verificarsi e tutto il resto rimanere uguale.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0122}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0123}}
{{ParTLP|2}} Ciò che si verifica, il fatto, è il sussistere di stati di cose.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.01231}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0124}}
{{ParTLP|2.01}} Lo stato di cose è un collegamento di oggetti (cose, entità).
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.013}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0131}}
{{ParTLP|2.011}} È essenziale alla cosa poter essere parte costitutiva di uno stato di cose.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.014}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0141}}
{{ParTLP|2.012}} Nella logica niente è casuale: se la cosa ''può'' comparire nello stato di cose, allora la possibilità dello stato di cose dev'essere già implicata nella cosa.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.02}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0201}}
{{ParTLP|2.0121}} Sembrerebbe per così dire un caso se alla cosa, che di per sé potrebbe sussistere da sola, in seguito venisse adattato uno stato di cose.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.021}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0211}}
Se le cose possono comparire negli stati di cose, allora questo deve già appartenere loro.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0212}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.022}}
(Qualcosa di logico non può essere ''meramente'' possibile. La logica si occupa di ogni possibilità e tutte le possibilità sono i suoi fatti.)
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.023}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0231}}
Come non possiamo affatto rappresentarci oggetti spaziali al di fuori dello spazio, né temporali al di fuori del tempo, così non possiamo rappresentarci ''nessun'' oggetto al di fuori della possibilità del suo collegamento con altri.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0232}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.0233}}
Se posso rappresentarmi l'oggetto nel contesto dello stato di cose, allora non posso rappresentarmelo al di fuori della ''possibilità'' di questo contesto.
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.02331}}
 
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.024}}
{{ParTLP|2.0122}} La cosa è autosufficiente, nella misura in cui essa può comparire in tutti gli stati di cose ''possibili'', ma questa forma di autosufficienza è una forma di connessione con lo stato di cose, una forma di non-autosufficienza. (È impossibile che le parole si presentino in due modi diversi, da sole e nella proposizione.)
{{Individual-TLP-paragraph-it-2.025}}
 
{{
{{ParTLP|2.0123}} Se conosco l'oggetto, allora conosco anche tutte le possibilità del suo comparire in stati di cose.
 
(Ogni possibilità di questo genere deve appartenere alla natura dell'oggetto.)
 
Non si può scoprire in seguito una nuova possibilità.
 
{{ParTLP|2.01231}} Per conoscere un oggetto non devo, certo, conoscere le sue proprietà esterne – ma devo conoscere tutte le sue proprietà interne.
 
{{ParTLP|2.0124}} Se sono dati tutti gli oggetti, allora sono dati con ciò anche tutti i ''possibili'' stati di cose.
 
{{ParTLP|2.013}} Ogni cosa è, per così dire, in uno spazio di stati di cose possibili. Posso rappresentarmi questo spazio vuoto, ma non la cosa senza lo spazio.
 
{{ParTLP|2.0131}} L'oggetto spaziale deve trovarsi nello spazio infinito. (Il punto nello spazio è un posto per l'argomento [del predicato, della funzione].)
 
La macchia nel campo visivo non deve certo essere rossa, ma deve avere un colore: ha intorno a sé, in un certo senso, lo spazio dei colori. Il suono deve avere ''una'' altezza, l'oggetto del tatto ''una'' durezza ecc.
 
{{ParTLP|2.014}} Gli oggetti contengono la possibilità di tutti gli stati di cose.
 
{{ParTLP|2.0141}} La possibilità del suo comparire in stati di cose è la forma dell'oggetto.
 
{{ParTLP|2.02}} L'oggetto è semplice.
 
{{ParTLP|2.0201}} Ogni asserzione riguardante complessi può essere scomposta in una asserzione riguardante le loro parti costitutive e in quelle proposizioni che descrivono completamente i complessi.
 
{{ParTLP|2.021}} Gli oggetti costituiscono la sostanza del mondo. Per questo non possono essere compositi.
 
{{ParTLP|2.0211}} Se il mondo non avesse una sostanza, allora l'avere senso una proposizione dipenderebbe dall'essere vera un'altra proposizione.
 
{{ParTLP|2.0212}} Sarebbe allora impossibile abbozzare un'immagine del mondo (non importa se vera o falsa).
 
{{ParTLP|2.022}} È evidente che un mondo, per quanto diverso da quello reale venga concepito, deve avere qualcosa – una forma – in comune con il mondo reale.
 
{{ParTLP|2.023}} Questa forma fissa consiste proprio degli oggetti.
 
{{ParTLP|2.0231}} La sostanza del mondo ''può'' determinare soltanto una forma e nessuna proprietà materiale. Poiché queste proprietà si presentano solo attraverso le proposizioni – si costituiscono solo attraverso la configurazione degli oggetti.
 
{{ParTLP|2.0232}} Detto incidentalmente: gli oggetti sono privi di colore.
 
{{ParTLP|2.0233}} Due oggetti di forma logica uguale sono – a parte le loro proprietà esterne – distinti l'uno dall'altro solo dal loro essere diversi.
 
{{ParTLP|2.02331}} O una cosa ha proprietà che nessun'altra ha, e allora si può senz'altro distinguerla dalle altre con una descrizione e indicarla; o invece vi sono più cose che hanno in comune tutte le loro proprietà, e allora è del tutto impossibile indicarne una tra le altre.
 
Poiché se la cosa non è individuata da niente, allora non posso individuarla, poiché altrimenti sarebbe appunto individuata.
 
{{ParTLP|2.024}} La sostanza è ciò che sussiste indipendentemente da ciò che si verifica.
 
{{ParTLP|2.025}} Essa è forma e contenuto.
 
{{ParTLP|2.0251}} Spazio, tempo e colore (la proprietà dell'essere colorato) sono forme degli oggetti.
 
{{ParTLP|2.026}} Solo se vi sono oggetti può esserci una forma fissa del mondo.
 
{{ParTLP|2.027}} Ciò che è fisso, ciò che sussiste e l'oggetto sono uno.
 
{{ParTLP|2.0271}} L'oggetto è ciò che è fisso, ciò che sussiste; la configurazione è ciò che è mutevole, instabile.
 
{{ParTLP|2.0272}} La configurazione degli oggetti costituisce lo stato di cose.
 
{{ParTLP|2.03}} Nello stato di cose gli oggetti sono connessi fra di loro, come gli anelli di una catena.
 
{{ParTLP|2.031}} Nello stato di cose gli oggetti stanno in relazione l'uno con l'altro in modo determinato.
 
{{ParTLP|2.032}} Il modo in cui gli oggetti sono reciprocamente connessi nello stato di cose è la struttura dello stato di cose.
 
{{ParTLP|2.033}} La forma è la possibilità della struttura.
 
{{ParTLP|2.034}} La struttura del fatto consiste delle strutture degli stati di cose.
 
{{ParTLP|2.04}} La totalità degli stati di cose sussistenti è il mondo.
 
{{ParTLP|2.05}} La totalità degli stati di cose sussistenti determina anche quali stati di cose non sussistono.
 
{{ParTLP|2.06}} Il sussistere e il non-sussistere di stati di cose è la realtà.
 
(Il sussistere di stati di cose è da noi chiamato anche un fatto positivo, il non-sussistere un fatto negativo.)
 
{{ParTLP|2.061}} Gli stati di cose sono indipendenti l'uno dall'altro.
 
{{ParTLP|2.062}} Dal sussistere o non-sussistere di uno stato di cose non si possono trarre conclusioni circa il sussistere o non-sussistere di un altro.
 
{{ParTLP|2.063}} La realtà nel suo complesso è il mondo.
 
{{ParTLP|2.1}} Noi
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