Tractatus logico-philosophicus (italiano): Difference between revisions

no edit summary
No edit summary
No edit summary
Line 839: Line 839:
4.4La proposizione è l'espressione dell'accordo e non-accordo con le possibilità di verità delle proposizioni elementari.
4.4La proposizione è l'espressione dell'accordo e non-accordo con le possibilità di verità delle proposizioni elementari.


4.41Le possibilità di verità delle proposizioni elementari sono le condizioni della verità e falsità delle proposizioni.
4.411Appare subito verosimile che l'introduzione delle proposizioni elementari sia fondamentale per la comprensione di tutti gli altri tipi di proposizione. Già, ''si percepisce'' che la comprensione delle proposizioni generali dipende da quella delle proposizioni elementari.
4.42Quanto all'accordo e non-accordo di una proposizione con le possibilità di verità di ''n'' proposizioni elementari, vi sono <math>\sum_{k=0}^{K_n} \binom{K_n}{k} = L_n</math> possibilità.
4.43Possiamo esprimere l'accordo con le possibilità di verità assegnando a esse nello schema per esempio il segno «V» (vero).
L'assenza di questo segno significa il non-accordo.
4.431L'espressione dell'accordo e non-accordo con le possibilità di verità delle proposizioni elementari esprime le condizioni di verità della proposizione.
La proposizione è l'espressione delle sue condizioni di verità.
(Frege aveva quindi perfettamente ragione quando le ha poste in apertura come spiegazione dei segni della sua ideografia. In Frege, tuttavia, è errata la spiegazione del concetto di verità: se «il vero» e «il falso» fossero davvero oggetti e fossero gli argomenti in ~''p'' ecc., allora secondo la determinazione di Frege il senso di «~''p''» non sarebbe in alcun modo determinato.)
4.44Il segno che nasce dalla coordinazione di questo segno «V» e delle possibilità di verità è un segno proposizionale.
4.441È chiaro che al complesso dei segni «F» e «V» non corrisponde alcun oggetto (o complesso di oggetti); no più che alle linee verticali od orizzontali o alle parentesi. – Non vi sono «oggetti logici».
Qualcosa di analogo vale naturalmente per tutti i segni che esprimono lo stesso che gli schemi delle «V» ed «F».
4.442Per esempio
{| style="margin: 0 auto 0 auto;"
|-
| &quot;
|
{| class="wikitable" style="margin: 0 auto 0 auto; text-align: center;"
|+
! style="width: 2em |p
! style="width: 2em |q
! style="width: 2em |
|-
|T||T
|T
|-
|F||T
|T
|-
|T||F
|
|-
|F||F
|T
|}
| &quot;
|}
è un segno proposizionale.
<references />
<references />