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{{ParTLP|3.342}} Nelle nostre notazioni qualcosa è, certo, arbitrario, ma ''questo'' non è arbitrario: che ''se'' abbiamo determinato qualcosa arbitrariamente, allora qualcosa d'altro deve verificarsi. (Questo dipende dall<nowiki>'</nowiki>''essenza'' della notazione.) | {{ParTLP|3.342}} Nelle nostre notazioni qualcosa è, certo, arbitrario, ma ''questo'' non è arbitrario: che ''se'' abbiamo determinato qualcosa arbitrariamente, allora qualcosa d'altro deve verificarsi. (Questo dipende dall<nowiki>'</nowiki>''essenza'' della notazione.) | ||
{{ParTLP|3.3421}} | {{ParTLP|3.3421}} Una particolare modalità di designazione può non essere importante, ma è sempre importante che essa sia una ''possibile'' modalità di designazione. E così stanno le cose nella filosofia in generale: l'individuo si rivela sempre di nuovo non importante, ma la possibilità di ogni individuo ci rivela qualcosa sull'essenza del mondo. | ||
{{ParTLP|3.343}} Le definizioni sono regole per la traduzione di un linguaggio in un altro. Ogni linguaggio segnico corretto deve poter essere tradotto in ogni altro secondo tali regole: ''questo'' è ciò che essi hanno tutti in comune. | {{ParTLP|3.343}} Le definizioni sono regole per la traduzione di un linguaggio in un altro. Ogni linguaggio segnico corretto deve poter essere tradotto in ogni altro secondo tali regole: ''questo'' è ciò che essi hanno tutti in comune. |