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{{ParTB|23.10.14.}} | {{ParTB|23. 10. 14.}} | ||
Da una parte la mia teoria della raffigurazione logica sembra l’unica possibile, dall’altra sembra esservi in essa una contraddizione insolubile! | Da una parte la mia teoria della raffigurazione logica sembra l’unica possibile, dall’altra sembra esservi in essa una contraddizione insolubile! | ||
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Se noi volessimo esprimere quel che esprimiamo attraverso “(x) . ''φ''x” anteponendo un indice a ''φ''x, ad esempio “Gen. ''φ''x”, ciò non sarebbe sufficiente (non sapremmo che cosa viene generalizzato). | Se noi volessimo esprimere quel che esprimiamo attraverso “(x) . ''φ''x” anteponendo un indice a ''φ''x, ad esempio “Gen. ''φ''x”, ciò non sarebbe sufficiente (non sapremmo che cosa viene generalizzato). | ||
Se lo volessimo indicare attraverso un indice | Se lo volessimo indicare attraverso un indice di “x”, ad esempio ''φ''(x<sub>A</sub>), anche ciò non sarebbe sufficiente (in tal modo non conosceremmo il dominio della generalità). | ||
Se tentassimo riempiendo con un contrassegno gli spazi vuoti dell’argomento, ad esempio scrivendo “(A, A) . ''ψ''(A, A)”, ciò non sarebbe sufficiente (non potremmo stabilire l’identità delle variabili). | Se tentassimo riempiendo con un contrassegno gli spazi vuoti dell’argomento, ad esempio scrivendo “(A, A) . ''ψ''(A, A)”, ciò non sarebbe sufficiente (non potremmo stabilire l’identità delle variabili). |