Osservazioni sul “Ramo d’oro” di Frazer: Difference between revisions

no edit summary
No edit summary
No edit summary
Line 72: Line 72:
{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ts |number=211|page= 314}} Quando per esempio egli ci spiega che il re dovrebbe essere ucciso nel fiore degli anni poiché altrimenti, secondo le visioni dei selvaggi, la sua anima non verrebbe conservata intatta, in tal caso si può soltanto dire: laddove tale usanza e questa visione coincidono, lì non è l’usanza a scaturire dalla visione, ma sono appunto presenti entrambe.
{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ts |number=211|page= 314}} Quando per esempio egli ci spiega che il re dovrebbe essere ucciso nel fiore degli anni poiché altrimenti, secondo le visioni dei selvaggi, la sua anima non verrebbe conservata intatta, in tal caso si può soltanto dire: laddove tale usanza e questa visione coincidono, lì non è l’usanza a scaturire dalla visione, ma sono appunto presenti entrambe.


Può ben darsi il caso, e oggigiorno accade spesso, che qualcuno dismetta un’usanza dopo aver riconosciuto un errore sul quale quest’usanza si reggeva. Ma questo fatto <s>usanza</s> si verifica per l’appunto solo laddove è sufficiente portare l’attenzione di costoro sul loro errore al fine di farli desistere dal loro modo di fare. Però le cose non stanno così con le pratiche religiose di un popolo e ''in merito a ciò'' non si ha a che fare proprio con ''alcun'' errore.
Può ben darsi il caso, e oggigiorno accade spesso, che qualcuno dismetta un’usanza dopo aver riconosciuto un errore sul quale quest’usanza si reggeva. Ma <s>questa usanza</s> //questo fatto// si verifica per l’appunto solo laddove è sufficiente portare l’attenzione di costoro sul loro errore al fine di farli desistere dal loro modo di fare. Però le cose non stanno così con le pratiche religiose di un popolo e ''in merito a ciò'' non si ha a che fare proprio con ''alcun'' errore.




Line 95: Line 95:




L’affollarsi dei pensieri che non riescono a emergere, poiché vogliono tutti farsi avanti e perciò si inceppano all’uscita.
 
L’affollarsi dei pensieri che non riescono a emergere, poiché <s>essi</s> vogliono tutti farsi avanti e perciò si inceppano all’uscita.




Line 231: Line 232:




Anzi, questa particolarità ‹non›<ref>"Non" è qui un'aggiunta del traduttore (''N. d. T.'').</ref> si ricollega soltanto alle espressioni ''ghost'', //e// ''shade'', e ci si sofferma troppo poco sul fatto che noi includiamo il termine “anima”, “spirito” (''spirit'') nel nostro proprio vocabolario colto. {{Udashed|Al confronto}}, il fatto che non riteniamo che la nostra anima mangi e beva è una {{Udashed|piccolezza}}.
Anzi, questa particolarità ‹non›<ref>"Non" è qui un'aggiunta del traduttore (''N. d. T.'').</ref> si ricollega soltanto alle espressioni ''ghost''<s>,</s> //e// ''shade'', e ci si sofferma troppo poco sul fatto che noi includiamo il termine “anima”, “spirito” (''spirit'') nel nostro proprio vocabolario colto. {{Udashed|Al confronto}}, il fatto che non riteniamo che la nostra anima mangi e beva è una {{Udashed|piccolezza}}.




Line 354: Line 355:
Si potrebbe anche dire così: chi volesse farci impressione col racconto della festa di Beltane, non avrebbe comunque bisogno di esplicitare l’ipotesi circa la sua origine; gli sarebbe bensì sufficiente presentare il materiale (che porta a tale ipotesi) senza aggiungere altro. A questo punto, si vorrebbe forse dire: «Chiaro! Questo perché l’ascoltatore, o il lettore, trarrà da sé la conclusione!». Deve però trarre questa conclusione in maniera esplicita? Ovvero deve trarre comunque questa conclusione? E di che tipo di conclusione si tratta? Che questo o quello sia <u>probabile</u>?! E se è in grado di trarre la conclusione da sé, <s>perché</s> come fa questa a fargli impressione? Ciò che gli fa impressione deve infatti essere qualcosa che non ha fatto ''lui''! A impressionarlo è dunque solo l’ipotesi enunciata <s>o ciascuna</s> (enunciata da lui o da un altro) o già il materiale?
Si potrebbe anche dire così: chi volesse farci impressione col racconto della festa di Beltane, non avrebbe comunque bisogno di esplicitare l’ipotesi circa la sua origine; gli sarebbe bensì sufficiente presentare il materiale (che porta a tale ipotesi) senza aggiungere altro. A questo punto, si vorrebbe forse dire: «Chiaro! Questo perché l’ascoltatore, o il lettore, trarrà da sé la conclusione!». Deve però trarre questa conclusione in maniera esplicita? Ovvero deve trarre comunque questa conclusione? E di che tipo di conclusione si tratta? Che questo o quello sia <u>probabile</u>?! E se è in grado di trarre la conclusione da sé, <s>perché</s> come fa questa a fargli impressione? Ciò che gli fa impressione deve infatti essere qualcosa che non ha fatto ''lui''! A impressionarlo è dunque solo l’ipotesi enunciata <s>o ciascuna</s> (enunciata da lui o da un altro) o già il materiale?


{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ms |number=143|page= 18}} Ma non potrei altrettanto bene chiedermi: se io vedo come qualcuno viene assassinato, mi impressiona proprio quel che vedo, oppure solo l’ipotesi che qui un uomo viene assassinato?
{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ms |number=143|page= 18}} Ma non potrei altrettanto bene chiedermi: se <s>uno</s> io vedo come qualcuno viene assassinato, mi impressiona proprio quel che vedo, oppure solo l’ipotesi che qui un uomo viene assassinato?


Tuttavia, qui non è solamente il pensiero della possibile origine della festa di Beltane a portare con sé tale impressione, bensì ciò che si può chiamare //chiama// la mostruosa probabilità di questo pensiero. In quanto si tratta di ciò che viene ricavato dal materiale.
Tuttavia, qui non è solamente il pensiero della possibile origine della festa di Beltane a portare con sé tale impressione, bensì ciò che si può chiamare //chiama// la mostruosa probabilità di questo pensiero. In quanto si tratta di ciò che viene ricavato dal materiale.
Line 400: Line 401:
Questo starebbe a indicare che qui il fondamento è una verità e non una superstizione. (Certo è facile, di fronte agli scienziati sciocchi, cadere nello spirito di contraddizione.) Ma può ben darsi il caso che il corpo completamente depilato ci induca, in un certo senso, a perdere il rispetto di noi stessi.
Questo starebbe a indicare che qui il fondamento è una verità e non una superstizione. (Certo è facile, di fronte agli scienziati sciocchi, cadere nello spirito di contraddizione.) Ma può ben darsi il caso che il corpo completamente depilato ci induca, in un certo senso, a perdere il rispetto di noi stessi.


(''I fratelli Karamazov'')
(I fratelli Karamazov)


Non c’è alcun dubbio che una mutilazione che ai nostri {{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ms |number=143|page= 28}} occhi ci fa apparire indegni, ridicoli, può derubarci di ogni velleità di difenderci. Come a volte noi – o almeno molte persone (io) – ci sentiamo imbarazzati a causa della nostra inferiorità fisica o estetica.
Non c’è alcun dubbio che una mutilazione che ai nostri {{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ms |number=143|page= 28}} occhi ci fa apparire indegni, ridicoli, può derubarci di ogni velleità di difenderci. Come a volte noi – o almeno molte persone (io) – ci sentiamo imbarazzati a causa della nostra inferiorità fisica o estetica.