Osservazioni sul “Ramo d’oro” di Frazer: Difference between revisions

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{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ts |number=211|page= 251}} (Sarebbe certo ben diverso se egli riferisse che i selvaggi si immaginavano //immaginano// che la testa gli caschi a terra dopo aver ucciso un nemico. In questo caso, ''la nostra descrizione'' non avrebbe in sé nulla di superstizioso o magico.)
{{Frazer MS reference|Ms or Ts=Ts |number=211|page= 251}} (Sarebbe certo ben diverso se egli riferisse che i selvaggi si immaginavano //immaginano// che la testa gli caschi a terra dopo aver ucciso un nemico. In questo caso, ''la nostra descrizione'' non avrebbe in sé nulla di superstizioso o magico.)


Anzi, questa particolarità ‹non›<ref>"Non" è qui un'aggiunta del traduttore (''N. d. T.'').</ref> si ricollega soltanto alle espressioni «ghost»<s>,</s> //e// «shade», e ci si sofferma troppo poco sul fatto che noi includiamo il termine «anima», «spirito» («spirit») nel nostro proprio vocabolario colto. {{Udashed|Al confronto}}, il fatto che non riteniamo che la nostra anima mangi e beva è una {{Udashed|piccolezza}}.
Anzi, questa particolarità non si ricollega soltanto alle espressioni «ghost»<s>,</s> //e// «shade», e ci si sofferma troppo poco sul fatto che noi includiamo il termine «anima», «spirito» («spirit») nel nostro proprio vocabolario colto. {{Udashed|Al confronto}}, il fatto che non riteniamo che la nostra anima mangi e beva è una {{Udashed|piccolezza}}.


Nel nostro linguaggio si trova sedimentata un’intera mitologia.
Nel nostro linguaggio si trova sedimentata un’intera mitologia.